Giunge a conclusione nella serata di domani, martedì 10 giugno, alle 20.30 nella Sala Tartini, il cartellone dei Concerti di primavera del Conservatorio di Trieste: di scena, per il gran finale, sarà l’Orchestra di Fiati del Tartini, un organico possente, forte di una quarantina di elementi fra tromba e trombone, oboe, fagotto, corno, tuba, flauto, clarinetto, percussioni, arpa e timpani. L’esibizione rientra nel programma dei Concerti 2025, a cura del Direttore del Tartini Sandro Torlontano, con il delegato della Produzione artistica Luca Trabucco.
Come sempre l’ingresso è libero con prenotazione, info e dettagli www.conts.it tel. 040 6724911.
E si aprirà con una delle più celebri e impegnative partiture del repertorio bandistico italiano, “A Tubo!”, la marcia sinfonica di Ernesto Abbate, il concerto dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio Tartini: un vero patrimonio culturale e musicale della tradizione compositiva per vasti organici a fiato. Si prosegue con un altro grando nome della fantasia compositiva italiana, Nino Rota, e un medeley di musica da film, le sue grandi composizioni per il cinema su arrangiamento di Marcel Peeters, quindi un autore contemporaneo, il belga Jan Van der Roost con Arsenal, e infine un classico intramontabile, la Carmen Suite di Georges Bizet, nell’arrangiamento di Tohru Takahashi, impreziosita dalle interpretazioni del mezzosoprano Nefili Spyropoulou e del baritono Andrij Severini. In scena, diretta dal Maestro Antonio Fracchiolla, la formazione prevede al flauto Katja Berdnik, Irene Devetta, Blerina Kaciu, Lorenzo Morea, Alice Paron, Kalina Petrovic, Nicholas Pregarc, Nora Saccilotto, Zorana Subic e Olga Vidic, al clarinetto Sofia Cella, Biagio Coretto, Bruno Malinar, Augustina Petrovic, Leon Rojko e al clarinetto basso Nicola Petrouchev; quindi Anna Buttazzoni e Federico Graziano oboi, al corno Anna Pina Caputo, Marco Cernecca, Klaudjia Korotaj, Silvio Quarantotto, al fagotto Daniele Kuhar; e ancora alla tromba Luca Bellodi, Andrea Brusini, Oleksandr Horovyi, Donat Martinovic, Andrea Nikolic e Sara Torlontano, al saxofono Olja Faletic, Vito Margetic, Marko Raic e Matic Ulaga, al trombone Ivan Antonutti e Laura Sfetez, Federico Guglielmo Ficiur alla tuba, Francesca Bin arpa, Paolo Beltrami percussioni e Ilija Tatalovic ai timpani.
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