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Data: 
21/11/2018
Location: 
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste e Teatro Miela

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Credits: 
Free-Photos

Prosegue la rassegna altrestorie/otherstories con due appuntamenti che ruotano intorno al tema del racconto delle migrazioni.  

Alle 19, presso il Teatro Miela, si terrà l’incontro Fortress Europe. I rifugiati e il destino dell’Europa: quali scenari futuri? Con l’intervento di Gabriele del Grande, Sergia Adamo e Miloš Budin.

A seguire, alle ore 20.30, la proiezione del film Io sto con la sposa, di Antonio Agugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry. Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi sbarcati a Lampedusa, in fuga dalla guerra e diretti in Svezia. Decidono di aiutarli e, per non essere arrestati come contrabbandieri, mettono in scena un finto matrimonio. L’evento è in collaborazione con l’associazione culturale S/paesati.

Sempre il 21 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, nell’ambito del progetto altrestorie edu, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste, si terrà un corso di aggiornamento per giornalisti/e e operatori/trici culturali, aperto anche a studenti e studentesse dal titolo Raccontare le migrazioni del presente. Interverranno Gabriele Del Grande, Fabiana Martini, Marianna Ginocchietti e Giulia Zanfabro. Il progetto vuole fornire una riflessione teorica e pratica sulle modalità attuali di racconto delle migrazioni contemporanee in diversi media. A una parte di analisi critica e di riflessione metodologica, seguiranno discussioni ed esercitazioni collettive.


Relatori

Gabriele Del Grande è un blogger e regista italiano. La sua attività principale è legata al blog Fortress Europe, in cui sono raccolti e catalogati tutti gli eventi riguardanti le morti e i naufragi dei migranti africani nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l'Europa.

Sergia Adamo insegna Letterature comparate e Teorie della letteratura all'Università di Trieste e si occupa delle relazioni tra la letteratura e altri ambiti culturali (come diritto, arti visive, danza, cinema), di relazioni interculturali, di teoria e critica culturale e femminismo.

Miloš Budin è presidente della cooperativa Bonawentura. Laureato in lettere e filosofia, professore di storia, lingua e letteratura slovena, già sindaco di Sgonico, è stato parlamentare al Senato e alla Camera dal 2001 al 2008 e successivamente ha presieduto il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti”.

Fabiana Martini è una giornalista. Dal 2000 al 2010 ha diretto il settimanale “Vita Nuova”, ed è stata la prima donna laica a guidare un periodico religioso in Italia. Come vice sindaca di Trieste dal 2011 al 2016 ha tradotto in molti servizi la convinzione che la tecnologia migliora la vita anche e soprattutto ai più fragili, restituisce tempo, accorcia le distanze e genera rete (tra i primi Comuni a introdurre Pedius, Qurami, Trashware, l’open source, la gestione delle emergenze sui social). Da sempre attenta ai giovani, nel 2003 per Rubbettino è uscito a sua firma “Percorsi di pace nell’era della globalizzazione”.

Marianna Ginocchietti è dottoressa di ricerca in Filosofia. Ha pubblicato diversi saggi a livello internazionale sui temi legati alla filosofia dell'azione e all'azione collettiva. La sua ricerca riguarda in particolare la nozione di agency nella prospettiva della filosofia analitica.

Giulia Zanfabro è dottoressa di ricerca in Teoria della Letteratura, attualmente assegnista di ricerca presso l'Università di Trieste. I suoi interessi riguardano la teoria della letteratura, le teorie femministe, la letteratura giovanile e per l’infanzia nella prospettiva dei gender e queer studies. Ha lavorato e lavora nell'ambito della divulgazione scientifica e delle digital humanities. È curatrice del progetto di divulgazione della cultura umanistica altrestorie/otherstories.


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