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Date: 
01/07/2019
18:30
Location: 
Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella, via Armando Diaz 27, Trieste

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Luciano Rezzolla
Credits: 
Wikimedia Commons / Luciano Rezzolla, Uwe Dettmar

Luciano Rezzolla, astrofisico e direttore dell'Istituto di Fisica Teorica (ITP) presso la Goethe University di Francoforte discuterà con il pubblico su come siamo stati in grado di ottenere la prima immagine di un buco nero. Luciano, che ha ottenuto il dottorato alla SISSA -Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, è il principal investigator di BlackHoleCam, un progetto finanziato dalla Commissione Europea per la Ricerca con lo scopo di verificare le fondamentali previsioni della teoria della relatività generale di Einstein. BlackHoleCam è parte di Event Horizon Telescope, una collaborazione che ha collegato i radiotelescopi distribuiti in tutto il mondo in grado di raggiungere la massima risoluzione possibile dalla superficie della Terra.  

Luciano descriverà gli aspetti teorici che ci hanno consentito di modellare la dinamica del plasma in accrescimento sul buco nero e come da questa si siano generate delle immagini sintetiche in regimi di forte gravità. Illustrerà poi come il confronto tra le immagini teoriche e le osservazioni ci ha consentito di dedurre la presenza di un buco nero nella galassia ellittica gigante M87 e di estrarre informazioni circa le sue proprietà. Infine, descriverà le lezioni che si sono apprese circa la gravità in presenza di campi forti e le spiegazioni alternative ai buchi neri.


La conferenza è co-organizzata dall'INAF-OATs, dal Comune di Trieste - Assessorato all'Educazione, Scuola, Università e Ricerca e dall'Institute for Fundamental Physics of the Universe (IFPU) di Trieste.


Crediti immagini: Wikimedia Commons / Luciano Rezzolla, Uwe Dettmar | RitaE (CC) pixabay.com