Data: 
08/04/2024
19:00
Location: 
Chiesa di San Silvestro, Trieste

“Buon compleanno, Giuseppe Tartini!”: con il concerto programmato lunedì 8 aprile, a Trieste nella suggestiva cornice della Chiesa di San Silvestro (ore 19), nel segno dei festeggiamenti per il 332° anniversario della nascita del genio di Pirano, si apre il progetto INTERREG tARTINI bis, un cartellone di eventi frutto dell’impegno congiunto delle istituzioni transfrontaliere, inserito nel bando di capitalizzazione n. 01/2022 del Programma di Cooperazione INTERREG VI A Italia Slovenia 2021 2027.

Il concerto è interamente concepito sulle sue pagine musicali e su brani vocali di rara programmazione, eseguite con prassi storicamente informata. In apertura di programma risuonerà la Triosonata in Do Maggiore GT 4.C03, seguita dallo Stabat Mater a tre voci GT 6.4.F01 per 2 soprani e basso, quindi la Sonata per Flauto e BC in La Maggiore GT 2.A23 e il Salve Regina a 4 voci GT 6.3.e01 per Soprano, contralto, tenore, Basso. Seguirà il Duetto n. 5 a Due Flauti Traversieri GT 3.F01a, quindi le Laude spirituali e in chiusura di concerto la Triosonata in Sol Maggiore GT 4.G03. In scena l’Ensemble musicale composto da Manuel Staropoli e Noela Ontani al Flauto Traversiere, Giovanni Zordan al Violino Barocco, Manuel Tomadin all’Organo ed Emanuele Ruzzier al Violoncello, affiancati dall’Ensemble vocale formato da Mateja Cernic, Penelope Hannah Montanaro, Ilaria Zanetti, Mirko Grgorinic e Massimiliano Migliorin.Nella vasta produzione tartiniana le composizioni vocali hanno sempre avuto poco risalto.

Per quanto pervenuteci in numero ridotto, sono di grande interesse e nel Salve Regina raggiungono livelli di profondità ragguardevoli. A cornice di questa composizione vocale, lo Stabat Mater e alcune Laude daranno un’idea della melodicità utilizzata dal compositore di Pirano. A completare il concerto verranno presentate alcune composizioni strumentali: due Triosonate eseguite con Violino, Flauto Traversiere e BC, la sonata originale di Tartini per Flauto Traversiere e BC, nonché un duetto per due Flauti Traversieri (in origine per due violini) in una versione flautistica, che certamente circolava nell’ambito del noto flautista tedesco Johann Joachim Quantz, celebre maestro del Re di Prussia, Federico il Grande.

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conts.it

Comunicato stampa