Monte Vettore
Data: 
31/01/2020
18:00
19:30

S-p-waves.jpg

 Secondary (S-waves) and primary seismic waves (P-waves)
Credits: 
Davezelenka https://commons.wikimedia.org/wiki/File:S-p-waves.png

Conferenza con Stefano Parolai, direttore del Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale-OGS.

Il modo convenzionale di “mostrare” un terremoto è quello della visualizzazione del movimento del terreno registrato dai sismometri: il sismogramma. Il sismogramma, se opportunamente trattato può essere trasformato in suono e, con un poco di fantasia, le diverse bande di frequenza componenti il segnale, associate a differenti strumenti musicali. Ecco quindi che il terremoto può anche essere percepito come musica, magari non proprio melodica ma pur sempre musica. L’utilizzo del senso dell’udito, insieme a quello della vista, permette di apprezzare meglio la complessità degli eventi sismici e la differenza esistente tra micro e forti terremoti. Nel corso della conferenza si sperimenterà questa innovativa e multi sensoriale percezione del terremoto.