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Abbiamo una conoscenza abbastanza precisa dell’evoluzione dell’Universo, da quando era circa un miliardo di volte più piccolo di adesso. Ma cosa è successo ancora prima? Da cosa ha avuto origine tutto quello che osserviamo?
Paolo Creminelli, cosmologo dell’ICTP - International Center for Theoretical Physics di Trieste cercherà di dare alcune risposte a queste domande e di spiegare il ruolo chiave della meccanica quantistica nei primi istanti dell’Universo.
A seguire, gli studenti del CUT – Centro Teatrale Universitario leggeranno e interpreteranno dei brani tratti da “La biblioteca di Babele” di Jorge Luis Borges e musiche dal vivo a cura di Andrea Corazza (clarinetto) e Federico Forti (chitarra), studenti del Conservatorio G. Tartini di Trieste.
Il relatore
Paolo Creminelli (Milano, 1976) è un cosmologo che lavora presso l’ICTP (International Center for Theoretical Physics) a Trieste. Ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e dopo il dottorato si è trasferito all’Università di Harvard (USA) per poi muoversi dopo qualche anno a Trieste. È un teorico che si occupa soprattutto delle prime fasi di evoluzione dell’universo, la cosiddetta fase di inflazione, e più in generale di tutto quello che possiamo imparare di fisica fondamentale a partire dall’osservazione del cosmo.