Monte Vettore
Date: 
14/02/2020
18:00
19:30
Location: 
Spazio Trieste Città della Conoscenza

Le attività svolte dall’uomo nel sottosuolo sono aumentate negli anni per fare fronte alla crescente richiesta di energia. Spesso esse generano microsismicità non avvertibile dall’uomo né pericolosa, ma talvolta possono provocare terremoti locali, anche dannosi, o favorire eventi più forti di origine naturale. I casi più noti sono quelli dell’Oklahoma (USA), per l’estrazione di gas con il fracking, di Basilea (CH), connesso alla geotermia stimolata, di Groeningen (NL), per la produzione di gas. Anche in Emilia nel 2012, i terremoti sono stati inizialmente attribuiti alle attività di estrazione di petrolio e la loro genesi è ancora oggetto di discussione. La presentazione illustrerà i principali concetti di base, alcuni casi importanti avvenuti, l’importanza dei monitoraggi geofisici per riconoscere l’insorgenza di eventuali fenomeni connessi, e alcuni aspetti riguardanti la situazione italiana. 

Per illustrare questi argomenti, venerdì 14 febbraio 2020, alle ore 18.00 negli spazi di Trieste Città della Conoscenza presso la Stazione Centrale di Trieste, è in programma la conferenza Sismicità indotta, ovvero quando l’uomo fa le pentole… e cerca il coperchio che prevede l’intervento di Enrico Priolo, ricercatore dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale – OGS