Daniel Wehner Flickr  https://goo.gl/y1z9Vc
Date: 
16/03/2018
Location: 
Spazio Trieste Città della Conoscenza Piazza della libertà, 8 (all’interno della stazione ferroviaria), Trieste

Bambini che leggono

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Credits: 
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Una banana è tante cose: una forma, un colore, un odore... come diventa un unico oggetto nella nostra testa? E ancora: il tempo a volte non passa mai, mentre in altri momenti vola. Perché? Venerdì prossimo nell’ambito del programma della Settimana del Cervello (che si terrà dal 12 al 17 marzo, maggiori informazioni qui: https://goo.gl/pvU3pY), due scienziati della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste parleranno “di banane e di tempo” per spiegare come il cervello percepisce il mondo intorno a noi. Titolo dell’evento: “Come leggiamo Il mondo. Dalle percezioni sensoriali a tempo e spazio”.

Domenica Bueti è una neuroscienziata cognitiva che studia i circuiti nervosi attraverso i quali il cervello umano percepisce il passaggio del tempo, cercando di capire quali sono e come comunicano tra loro. “Quando siamo in fila alle poste, al supermercato, oppure aspettiamo che il semaforo diventi verde sentiamo che il tempo scorre inesorabile” spiega la scienziata. “Di fronte a un film molto noioso il tempo sembra non passare mai, vola invece quando ci si diverte”. Come fa il nostro cervello a percepire il tempo che scorre e cosa distorce questa percezione, quando i minuti ci paiono ore? Ma soprattutto, cos’è il tempo? Nel suo intervento Bueti racconterà proprio i meccanismi cognitivi alla base della percezione del tempo.

Anche Mathew Diamond, vicedirettore della SISSA, è un neuroscienziato e coordina il Tactile Perception and Learning Lab.”Provate a pensare a una banana”, spiega lo scienziato. “Ha una certa consistenza, forma e odore peculiari, in genere è gialla. Ma il nostro concetto di banana non si basa solo sul suo odore o aspetto, comprende tutto. Così, spontaneamente, nel cervello umano la banana è la fusione di ciascuna delle sue proprietà”. Studiare come avviene questa fusione nel cervello è compito proprio del laboratorio diretto da Diamond. “L’attività dei neuroni traduce le esperienze legata ai sensi, come vista e tatto, ma anche la memoria di esse” continua Diamond che nell’incontro di venerdì racconterà le ultime scoperte sulla percezione del mondo che ci circonda (attraverso i sensi umani, ma anche le vibrisse dei ratti).

L’evento sarà moderato da Eleonora Degano giornalista scientifica freelance, da diversi anni nella redazione di OggiScienza, autrice del libro «Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie». L’incontro è gratuito e non è necessaria prenotazione.

 

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