vino
Date: 
08/11/2018
17:30
Location: 
Caffè Tommaseo, piazza Tommaseo 4/c, Trieste

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vino
Credits: 
PhotoMIX-Company

Andrea Nardini Sabina Passamonti terranno un incontro dal titolo “Dall’acqua al vino”. Andrea Nardini racconterà come il bicchiere di vino che degustiamo contenga soprattutto acqua e mostrerà come le quantità di acqua necessarie per produrre quel bicchiere di vino siano sorprendentemente elevate. Le piante di vite, infatti, consumano molta acqua per produrre i preziosi grappoli e i cambiamenti climatici richiedono sempre più frequentemente interventi di irrigazione dei vigneti. In molte aree del mondo il mantenimento delle produzioni viti-vinicole comporta un rischio in termini di eccessivo consumo di risorse idriche, ma può costituire un’opportunità perché, regolando i volumi di irrigazione dei vigneti, possiamo produrre un vino migliore anche per la nostra salute.

A seguire Sabina Passamonti spiegherà che cosa succede quando beviamo un bicchiere di vino. Alcune sostanze tipiche, come i pigmenti, sono immediatamente assorbite nello stomaco e viaggiano nel sangue solo per alcune decine di minuti. Si possono ritrovare in diversi organi come il cervello. In gran parte transitano nell’intestino, dove saranno ridotte a frammenti più piccoli e anche questi passano nel sangue e vanno in diversi organi. Queste molecole agiscono come se fossero dei farmaci anti-età, proteggendo le cellule dagli stress ossidativi. Numerose ricerche indicano che il moderato consumo di vino ci aiuta a mantenere il nostro organismo in salute. Tutti questi effetti sono vanificati se si eccede nel consumo.


Relatori

Andrea Nardini è professore associato di Fisiologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste. Le sue ricerche si concentrano sui meccanismi di assorbimento e trasporto dell’acqua nelle piante e sui meccanismi di risposta alle condizioni di carenza di acqua.

Sabina Passamonti è docente di Biochimica del Dipartimento di Scienze della Vita. Le sue ricerche hanno rivelato come i polifenoli del vino sono assorbiti nel sangue e distribuiti nell’organismo, contribuendo a capire la relazione tra vino e salute.


I Caffè delle Scienze e delle Lettere, organizzati dall’Università di Trieste, sono conversazioni informali tra ricercatori e cittadini sui più svariati argomenti scientifici, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra l’Ateneo e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati della ricerca universitaria.


Crediti immagini: PhotoMIX-Company (CC) pixabay.com